giovedì 14 maggio 2009

APPELLO

Una collega ci chiede di pubblicare e noi cortesemente lo facciamo.
"CIAO, VORREI CHIEDERE AI COLLEGHI DI SFIGA, MA ANCHE COMPAGNI DI BATTAGLIA, DI VENETO E ABRUZZO DI TENERE NOI DEL PIEMONTE AGGIORNATI SU COME VANNO LE COSE A LORO. POICHE' PRIMA DI NOI AVETE SPERIMENTATO QUESTA GRANA, E LA VIVETE TUTTORA, SAREBBE PER NOI MOLTO UTILE SE CI INFORMASTE DI VOLTA IN VOLTA SULLE NOVITA' E CI DESTE CONSIGLI, DRITTE, MALIZIE, RESOCONTI SULLE INIZIATIVE INTRAPRESE E SULLE CAUSE IN CORSO, PER AIUTARCI A DECIDERE COME MUOVERCI. CONDIVIDERE LE ESPERIENZE PUO' FARE LA DIFFERENZA. GRAZIE IN ANTICIPO A CHI VORRA' SPENDERE UN PO' DEL SUO TEMPO PER AIUTARCI A ESSERE MENO ISOLATI FORNENDOCI QUALCHE STRUMENTO IN +."

10 commenti:

Unknown ha detto...

Compagni di Battaglia? Quale battaglia?

Kannadelgas ha detto...

CHISSA'.. FORSE SI RIFERIVA A QUELLA CHE CHIUNQUE, ANCHE DA SOLO, DOVREBBE ALMENO PROVARE A FARE, PERCHE' IL CONCORDATO AL 35% E' UN INSULTO AL LAVORO DI TUTTI

Kannadelgas ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Kannadelgas ha detto...

BATTAGLIA LEGALE? IN EFFETTI,MHM, MICA MALE, POTREBBE STARCI..
ALTRE PROPOSTE??? CHE SO, ISPETTORATO DEL LAVORO, GIUDICE DI PACE, CGIL ALMENO X VEDERE COSA DICONO? TENIAM PRESENTE CHE ORMAI LA COSA E' GIA'IN MANO A UN GIUDICE, MAH...QUALCUNO HA SUGGERIMENTI???

Kannadelgas ha detto...

Lo Ial Cisl Piemunt non fallirà,e meno male, perché non conviene proprio a nessuno. Distribuirà briciole, taglierà rametti, prepensionerà, cambierà nome e gestione (era ora) e continuerà la sua attività.
Quizzone: chi rimarrà a lavorarci con la nuova gestione? Attuali capi e capetti? Veterani? Amici/parenti di? Eventuali ruffiani? Fifoni? Spie? Parac.. vari?
Rispostona : NON SI SA. RASSEGNATEVI: NESSUN POSTO, AD OGGI, E’ AL SICURO, MEN CHE MAI I POSTI A TEMPO DETERMINATO. Non è detto che la passività pagherà. Quindi, propongo il TOTOIAL, l’ultima spiaggia per sperare di raggranellare qualche quattrino dei nostri sudati 65 o 70%, cui ci chiedono con aria contrita di dire “ADIEU” senza fiatare, perché questo è il prezzo, materiale e morale, dell’illusione di rimanere.
Un uccellino vi ha sussurrato nell’orecchio che se chinerete il capino salverete il posticino ? E voi ci credete e nulla rivendicate? BRAVI MERLI!

Sapete cosa vuol dire “DETERMINATO”? e “ A PROGETTO” ? ECCO, APPUNTO. … E IL CONCETTO DI “DAL …………AL” è abbastanza chiaro? Bene. Perché queste sono le uniche verità sulla vostra condizione lavorativa, scritte, ufficiali, incostestabili, che vi possono servire a fare la scelta giusta: accettare la beffa del 35% come se non ci fossero alternative, o rivendicare ciò che vi spetta. E lo si può fare senza alcun bisogno di passare dalla parte del torto, di incatenarsi ai cancelli, darsi fuoco, mollare i corsi (anche a danno dei nostri ragazzi) o quant’altro.

E’ estremamente rischioso lasciar stare, illudersi che non reagire in alcun modo permetta di salvare almeno il posto, ma i creduloni, i passivi, lo capiranno alla fine. VENETO DOCET . Senza contare che la nostra dignità dovrebbe impedircelo.

Lo ripeto, un fallimento non conviene a nessuno, e io non lo voglio. Ma esiste la legge, e in Veneto sappiamo che ora è dalla parte dei lavoratori (andate a leggere come sta andando su questo blog).

Sieti pronti a perdere migliaia di sudati euri per il miraggio di un nuovo improbabile contratto, mentre chi ha permesso questo schifo dice: “Più di questo 35% non ti posso dare, mi dispiace” ?
Perché in realtà, la proprietà dello Ial pensa: “più di questo non ti VOGLIO dare, anche se è colpa mia e tu non c’entravi niente… è la vita, dunque accontentati e non scocciare!”

È già successo una volta agli amici veneti, ma qualcuno sta reagendo. Eppure questo precedente a molti sembra non bastare.

RASSEGNATEVI: NESSUNO, ALLO STATO ATTUALE, PUO’ PROMETTERVI, SENZA MENTIRE, CHE SARETE RIASSUNTI.

VERBA VOLANT, specie nella nostra ridente penisola.

Unknown ha detto...

Non solo chi china il capo pensa che sarà salvato, ma c'è qualcuno che pensa che facendosi eleggere come rappresentante sindacale (tra l'altro dal direttore di sede) rischia meno degli altri...Questi personaggi oltre ad essere illusi sono anche distruttivi in quanto non difendono i loro colleghi lavoratori e usufruiscono di permessi per partecipare ad assemblee sindacali per poi non informare i colleghi o informarli male! Ma abbiamo ancora un'altra categoria: quelli che vanno a parlare con il direttore del personale convinti che possa servire a qualcosa (a loro stessi). Riassumendo, chi crede ancora che qualcuno o qualcosa o una scelta "furba" possa salvarlo, è chi ha paura di perdere l'unico lavoro che è in grado di fare.

Kannadelgas ha detto...

Condivido quanto detto, non fa 1 grinza. Qualcuno ha un'idea su cosa fare in concreto?

Kannadelgas ha detto...

... restate sul vago, il nemico ci legge!

Unknown ha detto...

concreto? innanzitutto servirebbe essere uniti...e già qui la vedo dura! e poi iniziare a pretendere quello che ci spetta...a piccoli passi. primo passo: pretendere il pagamento del 65% dello stipendio di aprile con gli interessi. E rendersi conto che tutto questo ci spetta...se qualcuno pensa di no allora perchè non va a fare volontariato? anche a fare volontariato non si è pagati, ma si è più utili!

Kannadelgas ha detto...

quelli che pensano di no mi sa che hanno i loro tristi motivi e soprattutto le loro illusioni, mi sa che x accettare un compromesso così son + in crisi di me, e dire che io mi firmo "Kannadelgas"... c'è chi sta ancora peggio!!!!!!
cmq c'è chi va per avvocati, magari tramite altro sindacato, mica serve essere in tanti.. quello del Veneto che ha vinto il primo giro era da solo (ma è pur vero che l'avvocato ce l'ha in casa)... boh non so cosa converrebbe...