sabato 25 luglio 2009

CIGS


CASSA, ordinaria, straordinaria, in deroga e chi più ne ha più ne metta. A noi, sinceramente, viene in mente un solo tipo di cassa: DA MORTO.

Perchè un morto c'è già: il lavoratore dello IAL CISL PIEMONTE. Spremuto, mortificato, trasferito, deriso, tartassato in tempi di cosiddetta pace e lasciato a morire di fame nel peggiore dei periodi, quello estivo. Negli anni si sono succeduti fra di loro fior di amministratori, tutti ma proprio tutti, nominati dal sindacato proprietario (e la smettano adesso di pensare di farci credere il contrario) che sempre ha fatto finta di non vedere le nefandezze che venivano perpetrate e tante altre volte era addirittura connivente.

Ci viene voglia di fare ringraziamenti pubblici e non è escluso che in un futuro nemmeno tanto lontano siano fatti nominalmente. Così tutti i colleghi anche i più disinformati avranno delle indicazioni sulle persone che hanno messo nelle schifose condizioni in cui ci troviamo noi e le nostre famiglie.

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