giovedì 30 aprile 2009

CHI DORME NON PIGLIA LO STIPENDIO, MA SOGNA I BUONI PASTO!

Il graffiante collega Trinca ci scrive e noi doverosamente pubblichiamo:
''Ma cosa deve ancora capitare perchè tutti insieme, noi che aspettiamo soldi dallo IAL CISL, iniziamo a renderci davvero conto di quello che sta succedendo? Ci hanno preso in giro raccontandoci che era tutto a posto...(per esempio che l'amministrazione straordinaria era praticamente nello loro mani).
Continuano a prenderci in giro: mandano una lettera in cui comunicano che non pagheranno lo stipendio di aprile e su cui scrivono che sono ben disposti a dare spiegazioni agli operatori di sede (peccato però che la lettera è indirizzata SOLO ai direttori e che gli operatori non possono nemmeno averne copia). Per ogni avvenimento negativo c'è un colpevole che non è nè IAL nè CISL: I buoni pasto e lo stipendio di ottobre slittano (i buoni pasto chissà a quando) e la colpa è di qualcuno che in passato ha speso in modo sbagliato e ora non c'è più liquidità. Comunicano in ritardo che non pagano gli stipendi e la colpa è delle province che potrebbero pagare da un momento all'altro ma non si sa quando di preciso (peccato però che le province emettono mandati di pagamento almeno una settimana prima che i soldi siano fisicamente nelle casse del beneficiario). Non pagano lo stipendio di aprile e la colpa è del tribunale di Asti che passa la palla al tribunale di Torino (quando si sapeva prima ancora di dichiarare lo stato di insolvenza che la pratica era di competenza della provincia di torino dove si svolge la maggior parte delle attività)!Ma la cosa più bella è che se lo IAL CISL è in crisi, la colpa sapete di chi è? Di questo BLOG!!!! E allora che si fa? Invece di trovare i soldi, in attesa di un giudice che ci dia il colpo di grazia, per pagare dipendenti collaboratori e quant'altro, si preoccupano di trovare chi ha ideato un blog che è un semplice raccoglitore di testimonianze VERE. Insomma, questa storia l'abbiamo già letta (bastava e basta leggere le vicende IAL VENETO), la stiamo vivendo ma molti ancora tacciono.
  • Forse perchè non sanno dove cercare un posto di lavoro con orari comodi per andare a prendere i figli dall'asilo?
  • O forse perchè non sanno dove trovare un posto di lavoro con uno stipendio medio alto nonostante si faccia poco?
  • O forse sanno che è difficile trovare un impiego dove si può usare la posta elettronica del lavoro per i propri fatti privati durante le ore di lavoro.

Certo.......perchè con un esperienza del genere cosa potrebbero scrivere sul curriculum?''

Trinca.

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