martedì 21 aprile 2009

SENTI CHI PARLA!!!!

Nel sito della CISL compare la dichiarazione del Segretario Generale Bonanni sull’accordo FIAT CHRYSLER, ci piacerebbe tanto che gli stessi principi venissero applicati anche negli enti di emanazione Cisl come IAL CISL PIEMONTE in quanto siamo convinti sostenitori del dibattito in questione. Vorremmo con passione e convinzione sperimentare cose nuove partendo da casa nostra per essere fulgidi esempi nell’applicazione pratica di queste idee, per dare continuità visibile a questi enunciati per ora purtroppo solo in termini di principio generale. Ma forse i sindacati e le imprese americane possono comportarsi in quel modo perchè agiscono in termini di merito e non di clientele parentali. E soprattutto chi sbaglia paga e va a casa o da qualche altra parte.
FIAT CHRYSLER
"Un esempio da seguire anche in Italia"
Secondo il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, l'ingresso dei sindacati nei Cda della Fiat-Chrysler, annunciato in questi giorni, "deve essere la soluzione" anche per situazioni simili in Italia. "Queste operazioni -spiega Bonanni- o si fanno adesso o non si fanno più poichè è quando si e' in difficolta' che si mette in campo una nuova politica economica". "E' venuto il momento", ha aggiunto Bonanni, "di aprire questa discussione in Italia e chiedo al Governo che ogni soldo dato alle banche e alle grandi aziende debba essere condizionato all'ingresso di lavoratori, enti locali e piccoli imprenditori nel controllo e nell'indirizzo di istituti di credito e aziende". "Voglio capire", ha detto Bonanni, "cosa dicono gli altri sindacati su questo, soprattutto, voglio capire se e dove sono i riformisti italiani".

Nessun commento: